Shiatsu letteralmente significa: SHI = dito e ATSU = pressione.
Antica arte orientale che si effettua agendo su punti del corpo,lungo i canali (detti meridiani) agopunturali, per riequilibrare le disarmonie dell’energia vitale cause del malessere psicofisico. Le pressioni vengono effettuate con i pollici, i palmi delle mani, i gomiti e in alcuni stili con nocche, ginocchia e piedi.
Piacevole da ricevere, è efficace nello sciogliere tensioni corporee, stimolare gli organi interni, ridare vigore e vitalità, calmare la mente, creare uno stato di rilassamento ed infine per potenziare il sistema immunitario e neurovegetativo.
Lo Shiatsu genera una miglior qualità della vita qualsiasi sia l’età, la condizione e lo stato di benessere/disagio dei soggetti coinvolti. I benefici dello Shiatsu sul piano sintomatico e della prevenzione sono frutto non di un’ attività mirata alla cura delle patologie, ma di un naturale processo di “autoguarigione” connesso al generale miglioramento della vitalità.
Lo shiatsu è stato portato con grande successo nelle cliniche di riabilitazione motoria, negli istituti geriatrici e in tutti gli ambiti di disagio fisico e psichico; ma anche nelle palestre, nelle scuole di yoga o altre discipline corporee.
Le mani hanno un loro linguaggio, da cui traspare fiducia, amore, gioia e solidarietà.
La moxibustione è una pratica terapeutica tipica della medicina cinese e fa parte delle tecniche esterne. Si applica in abbinamento al massaggio, all’agopuntura o come tecnica singola.
E’ una tecnica terapeutica assolutamente originale e sconosciuta in occidente fino a qualche decennio fa. Il termine moxa si riferisce alla sostanza impiegata per effettuare la moxibustione, che consiste nel riscaldamento di aree cutanee, sovrastanti punti di agopuntura o percorsi energetici, al fine di ottenere la risoluzione di un evento patologico. La moxibustione è, come le altre pratiche della medicina cinese, di antichissima origine, la moxibustione agisce maggiormente nelle fasi croniche delle malattie o qualora altri trattamenti abbiano fallito.
Il piede è la parte dell’uomo che tocca la terra, ovvero è il punto di contatto tra l’essere umano e la terra che lo ha generato.
I taoisti vedono l’uomo come figlio del cielo e della terra, rispettivamente il padre e la madre dell’uomo, quindi il frutto della loro unione. Il piede, essendo la parte dell’uomo costantemente a contatto con la terra, è il messaggero silenzioso, perché nascosto, tra la madre ed il padre, tra la terra ed il cielo.
Visto così il piede non è più la parte del corpo umano da nascondere e mascherare, ma quella che ci può rivelare i segreti, il non detto di ciò che è visibile e manifesto in altre parti del nostro corpo che invece orgogliosamente esibiamo.
Reiki è un metodo di guarigione naturale giapponese basato sull’imposizione delle mani che si sviluppa attraverso la canalizzazione e trasferimento dell’energia universale da operatore a ricevente.
La parola Reiki è formata da 2 fonogrammi: Rei e Ki. Rei rappresenta l’insieme delle frequenze vibrazionali esistenti nell’universo (il creatore) di ogni cosa. Ki invece costituisce la forza dinamica che attraverso la sua energia permette alla vita (la creazione) di manifestarsi. Pertanto reiki e da considerarsi come una miracolosa energia divina che sostiene la vita.
Reiki non è pranoterapia! Se pur a prima vista possono sembrare metodi molto simili il principio nell’applicazione è estremamente differente. L’operatore reiki funge da canale di guarigione tra se e il supremo. Non da del suo, con il rischio di attrarre su di se la negatività della persona trattata. Ma si limita a trasferire l’energia universale sul proprio ricevente.
Reiki non è psicologia! La psicologia mira a guidare la persona dall’esterno portandola a conoscere l’origine del proprio malessere! Reiki invece risveglia il naturale principio di auto-guarigione intrinseco in ogni essere vivente. Pertanto reiki non ha nulla a che vedere con giochi psicologici e dinamiche di gruppo trans-esperenziali!
Reiki non è la bacchetta magica che risolve i problemi mantenendo inalterato il nostro modo di rapportarci agli altri ma è un’energia di sostegno e di evoluzione personale.
Il trattamento è un insieme di tecniche olistiche che vengono utilizzate su tutto il corpo mediante un tocco rispettoso e molto delicato. Si rivolge alla globalità della persona, integrando i tre componenti dell’essere umano; corpo, mente e spirito.
Un’esperienza familiare pesante, tensione, rabbia, stress, un incidente, un parto difficile, tutto questo può far parte della vita.
La naturale reazione protettiva del corpo di fronte a questi eventi è quella di contrarsi provocando situazioni di stasi, di non mobilità.
Se queste contrazioni rimangono irrisolte, possono creare una condizione di disagio sia fisico che emotivo fino alla trasformazione di una malattia.
Portando la persona in uno stato di profonda quiete, si interviene sulle restrizioni, dando mobilità e ristabilendo l’armonia e il buon equilibrio.
I pensieri si placano e le emozioni cominciano a fluire più serene. Rabbia e tristezza scompaiono e ci si sente pieni di energia positiva.
Prendersi cura di se stessi, rilassarsi, alleviare o finalmente eliminare fastidiosi dolori, porta gioia e leggerezza e la vita acquista la qualità dell’armonia.
Particolarmente efficace nei stati di ansia, stress, depressione, mal di testa, mal di schiena, dolori articolari, muscolari, ottimo per fortificare le difese immunitarie e stimolare vitalità ed energia.
Indicato per quei momenti emotivamente difficili o impegnativi della propria vita.
Consigliato anche a donne in gravidanza ed anziani ed estremamente efficace per chi vuole semplicemente aumentare lo stato di salute.
E’ un trattamento olistico estremamente dolce e delicato, è adatto a tutti ed è indicato anche a donne in gravidanza ed anziani.
E’ particolarmente efficace nei casi di ansia, stress, depressione, mal di testa, mal di schiena, dolori articolari, muscolari e problematiche legate all’abbassamento delle difese immunitarie.
Ottimo per le persone che vogliono semplicemente aumentare lo stato di salute e la gioia.
Il massaggio ha lo scopo di preservare e migliorare il benessere e la forma psicofisica della persona.
Riattiva la circolazione, favorisce la distensione della muscolatura producendo un effetto benefico su tutto il sistema nervoso.
Questo contatto assume estrema importanza per stabilire equilibrio e salute.
Il trattamento è un insieme di tecniche olistiche che vengono utilizzate su tutto il corpo mediante un tocco rispettoso e molto delicato. Si rivolge alla globalità della persona, integrando i tre componenti dell’essere umano; corpo, mente e spirito.
Un’esperienza familiare pesante, tensione, rabbia, stress, un incidente, un parto difficile, tutto questo può far parte della vita.
La naturale reazione protettiva del corpo di fronte a questi eventi è quella di contrarsi provocando situazioni di stasi, di non mobilità.
Se queste contrazioni rimangono irrisolte, possono creare una condizione di disagio sia fisico che emotivo fino alla trasformazione di una malattia.
Portando la persona in uno stato di profonda quiete, si interviene sulle restrizioni, dando mobilità e ristabilendo l’armonia e il buon equilibrio.
I pensieri si placano e le emozioni cominciano a fluire più serene. Rabbia e tristezza scompaiono e ci si sente pieni di energia positiva.
Prendersi cura di se stessi, rilassarsi, alleviare o finalmente eliminare fastidiosi dolori, porta gioia e leggerezza e la vita acquista la qualità dell’armonia.
Particolarmente efficace nei stati di ansia, stress, depressione, mal di testa, mal di schiena, dolori articolari, muscolari, ottimo per fortificare le difese immunitarie e stimolare vitalità ed energia.
Indicato per quei momenti emotivamente difficili o impegnativi della propria vita.
Consigliato anche a donne in gravidanza ed anziani ed estremamente efficace per chi vuole semplicemente aumentare lo stato di salute.
E’ un trattamento olistico estremamente dolce e delicato, è adatto a tutti ed è indicato anche a donne in gravidanza ed anziani.
E’ particolarmente efficace nei casi di ansia, stress, depressione, mal di testa, mal di schiena, dolori articolari, muscolari e problematiche legate all’abbassamento delle difese immunitarie.
Ottimo per le persone che vogliono semplicemente aumentare lo stato di salute e la gioia.
La storia della terapia del trauma natale e prenatale ha all’incirca 100 anni, tuttavia le donne sanno da migliaia di anni come mettere al mondo nel modo migliore i loro bambini.
Solo con la crescente medicalizzazione gli uomini si sono immischiati in questo tema femminile.
Nell’ultimo secolo, vi furono psicoterapeuti che rilevarono che la nascita per molte persone potesse essere traumatica e di conseguenza potesse lasciare tracce. Tracce corporee come crani deformati, attribuibili ad azioni di potenti forze, non possono essere ignorate, ma dal punto di vista medico tutto era considerato irrilevante.
La ricerca sul trauma natale è stata considerata come qualcosa di esoterico. Negli ultimi 30 anni ci sono stati ricercatori che si sono maggiormente confrontati con questa tematica.
Oggi molti hanno riscopero il lavoro prenatale; nel lavoro terapeutico è sempre più evidente il ruolo delle primissime esperienze della nostra vita. Queste avranno una forte influenza sul nostro carattere, sulle modalità di comunicare, di entrare in contatto con gli altri e di costruire relazioni.
Si potrebbe dire “Sto al mondo così come sono arrivato e nato”
Una continua ripetizione del nostro modello di nascita si manifesta nel nostro modo di entrare in relazione con noi stessi e con gli altri nelle diverse situazioni della vita.
Fare esperienza di molteplici aspetti della propria nascita e del proprio modello di vita e di modificare connessioni e situazioni profondamente ancorate nel nostro corpo.
Si lavora a questo livello. Riconoscere, e accompagnare lo svolgersi degli “imprinting” derivanti da procreazione, gravidanza e nascita è sempre più importante: sciogliere gli schemi e gli “imprinting” pre-verbali permetterà la liberazione di un nuovo e inaspettato potenziale in tutti gli ambiti della vita della persona.